“ Il bambino non è un adulto in miniatura e la sua mente non è differente solo quantitativamente ma anche qualitativamente… quindi… un bambino non è solo più piccolo fisicamente, ma è anche diverso psichicamente da un adulto ”
[Edouard Claparède, psicologo e pedagogista svizzero, Ginevra 1873-1940]
Queste poche righe sono fondamentali per chiunque voglia avvicinarsi al mondo dello sport giovanile, soprattutto durante le prime FASI SENSIBILI, ovvero quei “momenti\periodi” dell’età evoulutiva in cui i bambini sono più suscettibbili e predisposti ad imparare e assimilare determinate capacità (Coordinative,fisiche e affettivo-cognitive).
In questo studio, andiamo ad analizzare le fasi sensibili nell’età preadolescenziale, ovvero quella compresa tra gli 11 e i 13\14 anni.
Tabella Fasi sensibili
Come possiamo osservare dalla tabella soprastante, senza trascurare l’importanza di tutte le altre capacità, il “Picco” di sensibilità per quanto riguarda la Forza, si verifica esattamente nell’età preadolescenziale in particolar modo dai 12 anni in poi.
Purtroppo la cultura sportiva,soprattutto in italia, troppo spesso influenzata dal mondo del body building, ritarda l’inserimento dell’allenamento della forza in questa fase dello sviluppo. Questo soprattutto perché quando si parla di Forza, l’idea comune è che si debbano utilizzare esercizi e carichi ai limiti delle proprie capacità fisiche, quando in realtà basterebbero dei semplici esercizi a corpo libero o l’utilizzo di piccoli attrezzi per creare dell’esercitazioni semplici, divertenti e stimolanti per il SNC.
Come si sviluppa la forza nei bambini?
è stato dimostrato come i guadagni in termini di forza nei bambini, siano da attribbuire più a meccanismi neurali che ipertrofici (S&C,Maggio-Agosto,2012). Questo perché il livelli di testosterone non sono tali da poter stimolare l’aumento delle dimensioni muscolari e per questo hanno maggiori difficoltà ad aumentare la propria massa rispetto ai più grandi.
L’aumento della forza in questa fascia di età, dove non vi è l’aumento della massa magra, è dovuto ad adattamenti di tipo neurale ( aumento del reclutamento e attivazione delle unità motorie e la loro coordinazione), adattamenti muscolari intrinseci. Successivamente,l’ingresso nella pubertà, porta ad un aumento nella secrezione del testosterone da parte dei testicoli, associato ad un incremento della massa magra e per tanto a cambiamenti ipertrofici che possano portare ad un ulteriore incremento della forza.
BIBLIOGRAFIA
-National Strength And Conditioning Association(2012), L’allenamento contro resistenza dei giovani(seconda parte),”Strength&Conditioning.Per una scienza delmovimento dell’uomo”, Anno I, n.2 Maggio-Agosto, pp.55-60.
Luca Costanzelli,
Dottore in scienze motorie e sportive, Università degli studi di Roma “Foro Italico”
Preparatore Atletico FIR
Istruttore 1° livello FIPCF